Ragù Napoletano
Ingredienti • 900 Gr. Spezzatino di vitello
• 125 Gr. lardo
• 500 Gr. cipolle
• 800 Gr. Conserva di pomodori San Marzano
• 2 Bicchiere vino Rosso
• 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
• 1 litro d'acqua
• Sale
• Pepe
• 125 Gr. lardo
• 500 Gr. cipolle
• 800 Gr. Conserva di pomodori San Marzano
• 2 Bicchiere vino Rosso
• 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
• 1 litro d'acqua
• Sale
• Pepe
Come si prepara E' chiaro che non esiste una ricetta standard per il ragù napoletano, questa è solo una delle sue tante varianti che si usano in Campania.
In origine il ragù napoletano veniva cucinato solo la domenica per condire la pasta ed era una sorta di piatto unico in quanto oltre a mangiare la pasta con il ragù (solitamente gli ziti), come secondo piatto veniva e viene tutt'oggi servita la carne al ragù che accompagnata col pane è una vera delizia.
Le tipologie di carne impiegate nella preparazione del ragù sono molteplici, spesso cambiano addirittura da quartiere a quartiere.
C'è chi il ragù lo prepara con il gamboccello, chi con le tracchie di maiale (tracchiolelle), chi usa la cotica, chi le polpette, chi le braciole e chi usa più tipi di carne contemporaneamente.
La preparazione del ragù va iniziata la mattina presto in quanto la salsa dovendo diventare molto densa ha pertanto bisogno di cuocere almeno 4/5 ore a fuoco lento; va detto che c'è addirittura chi inizia a farlo cuocere la notte!
Tornando a come si prepara il ragù napoletano, ecco il dafarsi...
Fate rosolare molto lentamente la carne insieme al lardo pestato, le cipolle affettate, il sale ed il pepe.
Bagnate con due bicchieri di vino rosso e fate cuocere la carne molto lentamente per 1 ora.
Aggiungete la conserva di pomodori, il concentrato ed alzate il fuoco e fate insaporire il tutto per circa 20 minuti.
Coprite la carne con l'acqua e fate cuocere a fiamma bassissima per almeno 3 ore ricordandosi di girare ogni tanto, infine coprite con un coperchio lasciando uno spiraglio per far uscire il vapore.
Quando il sugo sarà diventato compatto e scuro, solo allora potrà definirsi un vero Ragù napoletano.
In origine il ragù napoletano veniva cucinato solo la domenica per condire la pasta ed era una sorta di piatto unico in quanto oltre a mangiare la pasta con il ragù (solitamente gli ziti), come secondo piatto veniva e viene tutt'oggi servita la carne al ragù che accompagnata col pane è una vera delizia.
Le tipologie di carne impiegate nella preparazione del ragù sono molteplici, spesso cambiano addirittura da quartiere a quartiere.
C'è chi il ragù lo prepara con il gamboccello, chi con le tracchie di maiale (tracchiolelle), chi usa la cotica, chi le polpette, chi le braciole e chi usa più tipi di carne contemporaneamente.
La preparazione del ragù va iniziata la mattina presto in quanto la salsa dovendo diventare molto densa ha pertanto bisogno di cuocere almeno 4/5 ore a fuoco lento; va detto che c'è addirittura chi inizia a farlo cuocere la notte!
Tornando a come si prepara il ragù napoletano, ecco il dafarsi...
Fate rosolare molto lentamente la carne insieme al lardo pestato, le cipolle affettate, il sale ed il pepe.
Bagnate con due bicchieri di vino rosso e fate cuocere la carne molto lentamente per 1 ora.
Aggiungete la conserva di pomodori, il concentrato ed alzate il fuoco e fate insaporire il tutto per circa 20 minuti.
Coprite la carne con l'acqua e fate cuocere a fiamma bassissima per almeno 3 ore ricordandosi di girare ogni tanto, infine coprite con un coperchio lasciando uno spiraglio per far uscire il vapore.
Quando il sugo sarà diventato compatto e scuro, solo allora potrà definirsi un vero Ragù napoletano.
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