Un treno si ferma ad una stazione ed un passeggero scende per fare quattro passi sul marciapiede e sgranchirsi le gambe. Passano cinque, dieci, venti minuti e il treno non accenna a voler ripartire. Il viaggiatore allora, un po' seccato, chiede al caposta
Un signore, dopo aver pranzato nel vagone ristorante, gira in lungo e in largo il treno senza ritrovare il suo scompartimento. Il capotreno, che lo sta aiutando, gli domanda:
- Ma almeno ricorda la posizione?
- Sì: dal finestrino si vedeva una montagna!
Alla biglietteria della stazione.
- Un biglietto per Reggio, grazie!
- Reggio Emilia o Reggio Calabria?
- Quello che costa meno!
Alla stazione.
- Un biglietto!
- Per? ...
- Per me, naturalmente!
Alla biglietteria della stazione.
- Mi dia un biglietto per Antènore.
- Antènore ... Antènore ...Mai sentito nominare questo paese!
- Ma che paese! È mio figlio, quello seduto là , su quella panchina!
In stazione. Un tale, dovendo andare a Gorgonzola, chiede al bigliettaio:
- Scusi, c'è un treno che va a Gorgonzola?
- No, signore, vanno tutti a carbone!