Stampa | Torna alla Recensione
24 Hours (Tom Jones )21/12/2008
Tom Jones torna con 14 canzoni autobiografiche in 24 hours, il nuovo album in uscita il 28 novembre e presentato in anteprima in Italia. Al suo esordio come cantautore, infatti Jones non ha mai cantato nulla di suo, oggi si propone su suggerimento dei suoi discografici come autore di quel che va cantando in giro. Una pressione enorme esercitata da chi ha esigenze di produrre qualcosa di nuovo e chi pone in essere queste stesse esigenze è proprio colui che crede in Tom Jones e nel suo talento, fosse anche la sua prima volta come autore.
Primo decisivo scompiglio nello staff era quel di decidere cosa scrivere e dato che Tom Jones non ha mai messo giù qualcosa di personale, bisognava riferirsi a delle celebrità, cercare di imitarne le sensazioni e i rapporti che questi hanno con la musica d'autore e la poesia in generale. S'era pensato inizialmente a Bruce Springsteen, ma per forza di cose dirette, non si sa come accadde, ma entrò nel merito uno che porta il nome di Bono.
Bene questi gli ha scritto di persona, dunque sono solo 9 su 14 le canzoni che Tom Jones firma di suo pugno, insomma dicevamo, Bono gli ha scritto “Sugar daddy” in collaborazione con The Edge ispiratosi alla razza di modo con cui Tom Jones vestiva agli esordi della sua carriera come artista e cantante
La Tracklist:
1. I'm Alive
2. If He Should Ever Leave You
3. We Got Love
4. Feels Like Music
5. Give a Little Love
6. The Road
7. In Style and Rhythm
8. Sugar Daddy
9. Seasons
10. Never
11. The Hitter
12. Seen That Face
13. 24 Hours